Questi tempi di trasmutazioni globali invitano tutte le comunità sociali e ognuno di noi a interrogarsi individualmente per comprendere il patto pericoloso fatto dalla nostra umanità su un percorso di smarrimento ... A volte contro vento e marea sfidando le leggi della natura, del pianeta e vita, la nostra comunità non aveva misurato le conseguenze economiche delle nostre trasgressioni. Comprendiamo solo oggi le ambizioni umane che hanno costruito una gigantesca torre di controllo sull'essenza del nostro Essere incorporato in un'umanità, il cui unico ideale era dominare la materia, per potersi proiettare verso un futuro scientifico.

 

L'attuale stato di Conoscenza, ci fa rivivere gli effetti di questa pesante implicazione nella nostra vita quotidiana. Questo passaggio impone un'interiorizzazione collettiva che ci costringe individualmente a riorganizzare la nostra vita, secondo i principi del Dharma e del Karma collettivo. Questo limite di tempo così inimmaginabile due anni fa ha rapidamente cambiato i nostri ritmi di vita e soprattutto ha violato le nostre libertà. Da diversi anni le statistiche economiche e politiche avevano predetto la fine della nostra evoluzione culturale, inoltre si era parlato della pandemia di covid19. Il decreto di questa epidemia ha fatto emergere in tutti questa osservazione; quanto alla stagnazione più o meno consapevole delle mete della nostra umanità condotta verso l'universo dell'Avere.

Le sproporzionate ambizioni dell'ego intrappolato nel mondo dei suoi desideri, hanno portato molti umani con i loro modi di vivere a ignorare qualsiasi forma di spiritualità. Oggi per i vincoli attualmente imposti, l'uomo sostiene il ritorno karmico delle leggi dell'Universo di cui fa parte. Questo attualmente influenza le nostre vite e le nostre libertà che sono diventate chiaramente restrittive con varie conseguenze nelle nostre stesse intimità. Da diversi anni questa profezia mondiale era stata annunciata anche nei testi sacri di alcune filosofie. Non dimentichiamo che ogni malattia è una sana reazione dell'“intelligenza della vita” in noi, che invita fondamentalmente alla mutazione della coscienza per la nostra guarigione individuale e quella della nostra umanità.

 

Il nostro programma occulto era raggiungere e vivere uno stato spirituale sulla terra. Dobbiamo lavorare su questo tema centrale, per cambiare individualmente il nostro modo di ESSERE, bloccati in questo mondo dell'Avere. Abbiamo bisogno oggi, di ritrovare nella coscienza, l'energia della nostra autentica Sovranità. Anche dopo un'intervista con l'Universo qualche sera fa, la mia meditazione è stata seguita da un messaggio rivelatore che non mi aspettavo. Il programma nasce dal profondo del mio inconscio unito alla comunità di questa nuova terra e alle difficoltà che ci attendono. Sì che cambierà, mi dice "l'eco che emerge dagli abissi delle profondità della terra". Ma non vedrete la notizia di questo cambiamento per dieci anni. Lo sconvolgimento è appena iniziato.

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L'umanità deve pagare il suo debito per abbandonare il suo sistema di credenze, che è stato travolto dal ciclo del mondo dell'avere. La nostra società si è impantanata trascurando le leggi della natura senza rispetto per la terra, né per la sopravvivenza dei suoi abitanti e per l'uomo, archetipo abitato dall'intelligenza divina. Nello spazio-tempo di questa tragedia, abbiamo perso la direzione delle nostre facoltà spirituali, per eliminare le nostre deficienze comunitarie e modificare la nostra relazione come individuo e prototipo che emana dalla Fonte della vita. Siamo all'alba di una nuova era che annuncia un vero cambiamento nei nostri sistemi di vita e nelle nostre facoltà spirituali che devono allinearsi con l'energia del nostro sistema solare come con quella della terra. E questo momento sospeso dalla mutazione iniziata, può durare ancora per qualche tempo. Gran parte dell'umanità non sopravviverà a questi cambiamenti. In effetti, il tasso vibratorio del nostro globo terrestre non è più rilevante. È troppo alto rispetto all'attuale sfruttamento di tutte le risorse naturali e totalmente sovrasfruttato dall'uomo. I valori creati non hanno più la loro corretta funzione su "questa politica dell'avere" quanto al destino dell'umanità. Il sistema finanziario, i progetti di infinito profitto e sfruttamento all'interno di un territorio e di un ecosistema limitati affonderanno in modo vertiginoso. Ci attende una forte crisi economica, e dobbiamo ristabilire la verità su ciò che l'uomo porta in sé. Il pianeta Plutone annuncia radicalmente il prossimo passo con il suo transito nel segno dell'Acquario nel 2024.

 

 

Solo le priorità dell'essenzialità della vita e dell'Amore apriranno l'umanità a queste nuove prospettive, ma a quale prezzo? Per il momento stiamo vivendo un capovolgimento dei valori commentati dall'arcano dell'impiccato nella storia degli arcani dei tarocchi, imparando a perdere per cambiare questo mondo perduto per ritrovare se stessi. Le strutture finanziarie, amministrative e sociali saranno polverizzate da questi cambiamenti, sarà necessario preservare la sua oasi di pace per sopravvivere al meglio in questa situazione inaspettata. Spero che questa informazione non venga presa per negazione dell'essere che esiste in noi. Al contrario, personalmente lo percepisco come irrevocabile e per il meglio all'alba di una nuova umanità, comunitaria e spirituale.

 

In verità, l'Essere che siamo individualmente, ha bisogno solo di questa fonte di vita per condividere i suoi ritmi ed esistere, è il nostro destino. Tutti noi abbiamo queste facoltà. Questo è sempre esistito e deve essere usato per aprirsi ai piani vibratori di questa Trasformazione presenti in ognuno di noi. Tutto questo era già scritto nelle nostre cellule e nel nostro sangue. In queste vibrazioni d'Amore, nell'ispirazione e nell'espirazione, vi invito fraternamente a sentire al di là delle parole, le pulsazioni di questi ritmi di vita. Se non capisci cosa sta succedendo, lascia per il momento la tua mente e soprattutto "non restare dietro la tua paura".

 

Corri il rischio di fidarti di te stesso e segui il tuo Cuore.                

 

 

Jamael