Di Albain

Francia-2023

Huamanwasi è un nome che risuona nel mio stomaco come una casa permanente. Ogni ora che lo invoco, il suo calore mi risponde con amore dal profondo del mio essere misterioso. Huamanwasi, un luogo innanzitutto, il suo magnifico ashram affacciato su un mare di alberi immensi, il suo giardino, i suoi fiori scarlatti, il suo fiume sacro, i suoi sentieri nella giungla e i suoi tambo appartati, poi la gente, la loro accoglienza, i loro sorrisi, i loro gioia e la loro discrezione, Huamawasi è un luogo di incantata bellezza. Questo luogo di ritiro è immerso nell'invisibile. Huamawasi, con le sue cerimonie e celebrazioni che nessuna parola può trasmettere, così uniche per ogni persona, è un portale cosmico che si apre a noi stessi, al nostro cuore, alla nostra verità emotiva, al nostro occhio della conoscenza.

Sotto le meravigliose canzoni di Jamaël e Sébastien, con il loro accompagnamento ispirato, i loro esercizi e i loro insegnamenti, ci aspetta un silenzio interiore che irradia forza, gioia e fiducia. Accedervi quotidianamente in piena consapevolezza richiederà più di un ritiro... e diverse vite... ma dopo un soggiorno a Huamawasi, tutti sanno da fonte attendibile che la via è lì: la sua esistenza rassicura in ogni momento, quando la vita, le nostre abitudini, i nostri fallimenti, le nostre prove, ce ne tengono lontani.

Là tutto è presenza, e noi siamo figli della Terra soprattutto, nati per amare, armati per difendere l'amore e liberi di intraprendere ciò che il nostro cuore ha in mente di farci fare durante questa vita. Il mio ritiro a Huamanwasi mi aiuta a vivere meglio ogni nuovo giorno. Grazie.